Amministrare il personale significa gestire ogni rapporto di lavoro nella sua complessità e completezza: assunzione, licenziamento, vita retributiva, adempimenti burocratici, assicurando il rispetto della normativa sotto il profilo legislativo, contrattuale, previdenziale e assistenziale.
L’amministrazione del personale, intesa come la gestione amministrativa dei lavoratori presenti all’interno di una organizzazione aziendale, si occupa delle attività connesse ai dipendenti: poter contare su una valida amministrazione del personale permette ad un’impresa di esprimere i propri obiettivi con maggior specificità, aumentando di gran lunga le concrete possibilità di raggiungerli.
Infatti, rispondere correttamente alla normativa delle politiche per il lavoro permette alle aziende di risparmiare tempo e denaro, di evitare contenziosi con i lavoratori, con i sindacati o gli organi di vigilanza qualora ci fossero degli errori.
L’elaborazione mensile della busta paga è solo una piccola parte dei compiti che svolgiamo mensilmente e quotidianamente per i nostri clienti; ci occupiamo di:
Predisporre e gestire tutta la documentazione relativa al rapporto di lavoro (assunzione, trasformazione, cessazione, irrogazione provvedimenti disciplinari, assistenza nella formulazione di verbali di conciliazione)
Effettuare le comunicazioni formalmente previste dalla normativa vigente
Controllare l’orario di lavoro effettuato da ogni singolo dipendente, contabilizzare le ferie, gli straordinari, considerando anche le norme aziendali concernenti eventuali elasticità in entrata o in uscita (in base a quando disposto dal CCNL applicato e dal contratto di assunzione stipulato tra le parti)
Provvedere all’elaborazione degli stipendi producendo i prospetti paga e il calcolo dei relativi versamenti fiscali e previdenziali
Provvedere all’elaborazione delle denunce fiscali annuali.
Un flusso di informazioni e di dati retributivi che deve essere inviato per obbligo dal datore di lavoro all’Inps mensilmente e che ha sostituito i precedenti flussi previsti dalla previgente normativa che corrispondevano al modello DM10 e EMENS.
Il Modulo Unico Telematico (M.U.T.) è il servizio messo a disposizione dalla Commissione Nazionale delle Casse Edili per consentire la trasmissione delle denunce periodiche, tramite la rete Internet, alle singole Casse Edili aderenti.
Il datore di lavoro deve pagare il modello F24 e inviarlo, anche attraverso il Consulente del Lavoro, per via telematica. Il modello F24 è detto unificato perché raggruppa in un’unica operazione tutte le somme dovute: tasse, tributi e contributi. Affidare il servizio di pagamento del modello F24 a uno specialista esterno consente di risparmiare tempo e non cadere in errori o disattenzioni.
Il raggruppamento delle voci paga nei diversi conti economici e patrimoniali, la gestione degli aspetti contabili legati al fondo TFR ed ai ratei del personale in uno alle modalità di contabilizzazione, sono attività che presuppongono una peculiare preparazione, facilitando il compito agli addetti alla contabilità/finance.
La previdenza complementare rappresenta il secondo pilastro del sistema pensionistico il cui scopo è quello di integrare la previdenza di base obbligatoria o di primo pilastro. Essa ha come obiettivo quello di concorrere ad assicurare al lavoratore, per il futuro, un livello adeguato di tutela pensionistica, insieme alle prestazioni garantite dal sistema pubblico di base.
La certificazione unica è un documento fondamentale al fine della dichiarazione dei redditi. Ogni datore di lavoro è obbligato a rilasciare la CU ai propri lavoratori, in quanto su ogni cedolino mensile figurano le trattenute applicate allo stipendio del lavoratore, ovvero l’equivalente che il datore di lavoro preleva per versare le tasse per conto del dipendente.
Il modello 770 è la dichiarazione che devono compilare i sostituti d’imposta, ossia tutti i soggetti che si sostituiscono al contribuente nei rapporti con il Fisco, proprio come il datore di lavoro che trattiene le imposte dalla busta paga del proprio lavoratore. L’invio del modello 770 può essere fatto se il Sostituto ha già inviato la Certificazione Unica e, se serve, anche la Certificazione degli utili.
Le aziende sottoscrittrici di accordi di smart working (il lavoro agile) debbono procedere ad una comunicazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La comunicazione deve avvenire tramite SPID o CIE sul portale “Servizi Lavoro”.
Il Prospetto Informativo disabili è un adempimento comunicativo che riguarda solo i datori di lavoro pubblici e privati con almeno 15 dipendenti a livello nazionale. Il Prospetto è una dichiarazione che fa il datore di lavoro per indicare la propria situazione in merito all’assunzione di personale appartenente alle categorie protette o disabile e quali sono i posti disponibili e le mansioni che si possono affidare, come previsto dalla Legge 12 marzo 1999 n. 68.
La comunicazione sui lavori usuranti da parte dei datori di lavoro deve essere trasmessa alla Direzione Provinciale del Lavoro. Ogni anno, entro il 31 marzo, il datore di lavoro ha l’obbligo di inviare la comunicazione annuale per il monitoraggio delle lavorazioni usuranti indicando i dipendenti e le giornate lavorate.
Le imprese sottoposte all’assicurazione INAIL (quindi tutte le aziende con dipendenti) e gli artigiani devono pagare un premio INAIL annuale, per la copertura degli infortuni sul lavoro. Con l’autoliquidazione INAIL si intende il processo di calcolo autonomo e il versamento del relativo premio all’INAIL. Con il Modello di domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione, il datore di lavoro potrà usufruire dell’agevolazione in relazione agli interventi per la prevenzione e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro adottati.
Dal 2015 chiunque vi abbia interesse può verificare, con un’unica interrogazione e in tempo reale, la regolarità contributiva di un’impresa nei confronti di: Inps Inail Casse edili, per le imprese classificate o classificabili ai fini previdenziali nel settore industria o artigianato alle attività dell’edilizia, nonché per le imprese che applicano il relativo contratto collettivo nazionale sottoscritto dalle organizzazioni, per ciascuna parte, comparativamente più rappresentative.
Attraverso le dimissioni il lavoratore mette la parola “fine” al rapporto di lavoro, per legge si è obbligati a esibire la convalida delle dimissioni. Tale obbligo è relativo solo quando il lavoratore rassegna le dimissioni in modo volontario o quando il contratto si risolve consensualmente, cioè con l’accordo da ambe le parti. La procedura di convalida delle dimissioni può essere eseguita direttamente dal lavoratore oppure avvalendosi dei soggetti predisposti.
I nostri uffici via mail aggiornamenti costanti sulla prolifica materia della gestione del personale. Tutte le novità e i trend del mondo del lavoro per restare sempre aggiornati: norme, leggi, circolari, provvedimenti su ogni campo relativo alla gestione del personale, dalle assunzioni ai licenziamenti, dagli incentivi per l’occupazione alle politiche per la disoccupazione.
